Autore:Gianni RodariAnno di pubblicazione:1978Lettura:
romanzo
Livello:
A2Età:
11-13, 14-18
Uso consigliato:
in classe
Tema:
fantasia
Produzione:
produzione italiana
Una mattina il barone, guardandosi allo specchio, scopre che col favore delle tenebre gli è spuntato un capello. Un capello biondo. Eccolo lì che trema in mezzo al cranio calvo, tempestato di macchioline marrone.
- Anselmo! Presto! Vieni a vedere.
Anselmo accorre tanto in fretta che dimentica l'ombrello e a metà strada deve tornare indietro a prenderlo.
- Guarda: un capello. Erano 45 anni che non si vedeva niente del genere sulla mia testa.
- Un momentino, signor barone.
Anselmo va a cercare la grande lente con cui il Barone osserva i francobolli della sua collezione. Nella lente il capello sembra un albero dorato dal sole. Ma c'è di più...
- Se il signor barone permette, - dice Anselmo, - non si tratta di un semplice capello, bensì di un capello naturalmente ondulato, forse ricciuto.
- Quand'ero piccolo- sussurra il barone, commosso, - la povera mamma mi chiamava "Il mio ricciolino".
Descrizione
Il Barone Lamberto è un signore molto anziano e malato. Vive su un'isola con i suoi domestici, che si prendono cura di lui. Un giorno però, un nipote avaro, che desidera impossessarsi della sua eredità, invade l'isola con dei banditi. La vita del Barone è a rischio, ma accade qualcosa di totalmente inaspettato che darà una svolta alla storia.
Ulteriori informazioni
Racconto scritto principalmente al tempo presente (e imperfetto) Una storia divertente e originale, forse più adatta a una fascia di età bassa, essendo un libro per bambini, ma comunque avvincente e carino da leggere anche in età adulta. Il lago d'Orta, così come l'isola di San Giulio, possono essere visitati.