Convegno. Petrarca e le arti figurative. Dialoghi – rispecchiamenti – trasformazioni // Petrarca und die bildenden Künste. Dialoge – Spiegelungen – Transformationen
Il Canzoniere, i Trionfi, il Secretum e l’ampio epistolario di Petrarca appartengono ai testi chiave della letteratura europea nel momento di svolta tra Medioevo e Rinascimento. Jacob Burckhardt ha empaticamente definito Petrarca – la cui edizione completa delle opere è uscita a Basilea nel 1554 e nel 1581 – come il primo uomo moderno. Petrarca ha mostrato grande interesse per le arti figurative del suo tempo: possedeva una Madonna con Bambino di Giotto, concepì insieme con Altichiero il ciclo dei Virorum illustrium nel palazzo Carrara a Padova e commissionò a Simone Martini la decorazione del celebre frontespizio del codice conosciuto come Virgilio Ambrosiano. Nella figura di Petrarca si condensano in maniera esemplare produttivi scambi di influenza tra letteratura e arti figurative. L’intenso dialogo delle arti sorelle diventa nel suo caso catalizzatore di un originale dialogo tra le forme espressive, toccando questioni fondamentali della creazione letteraria e artistica. Il convegno, interdisciplinare e plurilingue, intende rafforzare il dialogo tra storia letteraria e storia dell’arte, nonché riflettere intorno all’influenza della vita e dell’opera di Petrarca sulla storia della cultura europea.
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